ARTILS Augmented RealTIme Learning for Secure workspace


ARTILS
Progetto co-finanziato dal POR CreO FESR Toscana 2014-2020 – LINEA 1.1.4 Azione 1.1.5 – Sub-azione a1 – Bandi per aiuti agli investimenti in ricerca e sviluppo delle MPMI 2017 – Bando 2

ARTILS è una piattaforma per il supporto alla formazione sulla sicurezza negli ambienti di lavoro
Intesa in senso ampio: contributo alla conoscenza sui principi generali, sulla normativa vigente, sul funzionamento e sulle avvertenze per il corretto uso dei macchinari, sul comportamento adeguato nell’ambiente di lavoro. Il tutto in un contesto sicuro e tramite tecnologie innovative, quali Realtà Aumentata, Realtà Virtuale, sistemi di Question-Answering e tag intelligenti. ARTILS desidera consentire l’accesso alle informazioni in modo rapido ed on-demand, cioè nel momento e nel luogo dove servono, superando i limiti di un approccio didattico in classe. La sfida di ARTILS consiste nell’avvicinare e coniugare il tema “della sicurezza e della salute nei posti di lavoro” con il tema della “competitività”, trasformando quello che oggi è percepito come un mero costo ed adempimento in un fattore abilitante per migliorare la produzione e le competenze.



La formazione: istantanea, dove e quando serve
Lo scopo principale consiste nel portare le informazioni di interesse in modo rapido ed on-demand, cioè nel momento e nel luogo dove servono. Il fattore temporale, inteso sia come rapidità di accesso sia come momento di fruizione, assieme al fattore logistico, determinano il vantaggio competitivo della soluzione proposta rispetto alle esistenti, che si limitano principalmente a collezionare contenuti formativi per erogazione nella classica modalità e-learning.
Realtà Aumentata, Realtà Virtuale, Domande e Risposte, Contenuti Protetti, Apprendimento Contestuale
La piattaforma permetterà di gestire ed erogare la formazione sulla sicurezza sul lavoro in vari ambiti (ad esempio cantieri edili, aziende manifatturiere, aziende agricole) in base al contesto, utilizzando tecniche di augemented reality fruibili su dispositivi mobile e anche dispositivi indossabili tipo occhiali see through. La novità del progetto è che l’interazione con il dispositivo sarà gestita anche con tecniche di analisi semantica di tipo question answering e context aware, sulla base dei dati ambientali e di utilizzo, il tutto direttamente negli ambienti di lavoro.